Taglio

Passo alcuni secondi a guardare il vuoto, e sono, a volte, i secondi più belli del far niente.
In quei momenti scorrono veloci immagini e pensieri che sono lì, in qualche cassetto semiaperto del mio cervello e, va’ a capire come e perché, emergono alla memoria.
La cosa curiosa è che vorrei vedere il mio volto perso nel nulla…credo sia qualcosa di singolare!
Prima ero lì e stavo guardando un ombra, oggi stranamente c’è il sole, e si proiettano sulle pareri di casa le ombre danzanti delle foglie di castagno che frizzano mosse dal vento.
Da qui sono iniziati i miei voli pindarici…poco coerenti tra loro…sono ritornata alle medie, poi ho riviaggiato in treno la mattina presto verso l’università, e poi son tornata al mare per le vacanze…e poi al sole, alla sabbia e al mio benessere a star lì sdraiata…al sole come una lucertola…com’era bello…
E poi torno al presente e penso a lunedì e al nuovo taglietto che dovranno fare…e alla nuova cicatrice e ai pochi giorni che passerò a casa stilando un plan sulle cose da fare…aspettando di svegliarci insieme e di aver solo buone novelle.
È come dici tu…è proprio uno sfigato, ma anche così, un po’ paura mi fa!
E so che è normale…