Ma un po’ di azzi vostri, no?

La storia infinita!!!

Dev’essere una questione di aria, cioè l’aria che si respira è costituita, oltre che da polveri sottili, da qualche sostanza che a contatto con il cervello va ad innescare delle aree della corteccia, quella più profonda, che dà ad alcuni la libertà, la vocazione, il diritto, di esprimere opinioni o giudizi in merito agli azzi miei indipendentemente dall’aver chiesto o no pareri.

Questo è il mio dilemma di oggi. Mi sono interrogata più e più volte sull’argomento. Diciamo pure che la gente, generalizzo, è portata alla ricerca dell’edonismo, e questa ricerca è dunque personale, se io trovo l’acme edonistico nel cioccolato in ogni suo stato, in una giornata di sole in cui sono di riposo, nella compagnia di un amico, esiste anche persona dotata di medio/alto intelletto che trova, evidentemente, piacere nel ficcare il naso nelle scelte altrui, sparpagliando deiezioni e arricchendo di dettagli fantasiosi i pettegolezzi sui suddetti azzi degli altri.

PERCHÉ?

Ho cercato sul web letteratura inerente. A parte numerosi forum in cui chi chiede spiegazioni passa dalla parte della “vittima”, ruolo che non mi va di interpretare, ho trovato un sito spassoso…geniale!

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Gente_che_non_si_fa_mai_i_cazzi_suoi

Quindi ho preso spunto da uno scrittore gesuita spagnolo del XVII secolo un certo Baltasar Gracian…uno saggio che scrive questo:

Prevenire le voci maligne. Il volgo ha mille teste, e perciò possiede migliaia d’occhi per la malizia e mille lingue per il discredito. Avviene talora che corra tra la gente una voce maligna che reca disdoro al credito più grande, e se mai giunge a diventare sentenza comune, distruggerà del tutto la reputazione. In generale le si offre un punto d’appoggio con una marchiana scortesia o con ridicoli difetti che danno plausibile materia alle sue maldicenze; vi sono però pettegolezzi che passano dall’emulazione di pochi alla malizia di molti, sì che le bocche malevole divengono numerose e rovinano un’altissima fama più velocemente con un motto di spirito che con un aperto attacco. È assai facile farsi cattiva fama, perché il male è sempre credibile e si fatica molto a cancellarlo. Cerchi perciò l’uomo saggio di non esporsi a siffatti affronti, contrastando con la sua prudenza l’insolenza , volgare, perché è più facile prevenire che rimediare.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647

Ragazzi questa è storia…e con questo è tutto!!!

PRIMO

Cosa ho fatto oggi?

Sono andata a fare mattino 7-14.

Ieri a casa di madre cena abbondante, vino brillante, notte serena questa mattina mi sentivo ancora piena come un uovo. E mi sono anche privata del secondo per evitare di digerire dopodomani…il dolce quello no…non si può saltare!

Mi sono sentita una chef…ho cucinato antipasti, ho manovrato sac à poche e fatto polpette di lenticchie dal cuore filante… ho quindi scoperto che…mangiare è sempre meraviglioso, mangiare cibo buono e fatto con AMORE è ancora meglio…

La cosa più complessa è fermare la voglia di cibo ipercalorico…ora che il mio stomaco, messo a tacere per mesi dietro a costanti diete, iper attività fisica e pranzetti contenuti a basso regime di carboidrati, si è dilatato senza troppo sforzo e con gioia di fronte a salumi, pesce, insalata russa, casoncelli e lardo da spalmare…ora che ho graziato i miei sensi, sarà più difficile tornare a come era prima delle feste…la voglia di prelibatezze grassose permane! Cosa darei per una fetta di panettone artigianale…

Per la prima volta in vita mia ho fatto bilanci, ho guardato me nel corso di questi anni…ho sentito la fatica di arrivare meglio che potevo al giorno dopo, ogni giorno avevo il sentore e mi convincevo di non essere mai abbastanza, che dovevo fare di più, dovevo essere quello che non ero, sempre fare ed affannarmi, quindi, insoddisfatta, sempre affamata di qualcosa. In qualsiasi campo. Avevo sempre il senso di colpa, sempre il marchio…ho sbagliato io e questo pensiero di fallimento mi perseguitava…il dire e il non essere capace di dire.

Ho guardato indietro nel tempo, alla fatica del percorrere gli alti e i bassi, alla fatica del cammino da sola e a due, compresa la paura di perdere quello che avevo per via di “neo” e l’ansia che ne è emersa, la lontananza dal mio compagno sia fisica che di intenti, la fatica di guardarmi dentro e scoprire che bisogna sempre lavorare su se stessi per non essere preda dei propri limiti, per non farsi cambiare dagli altri.

Facile dire che tutto questo è una fase grigia della vita passata. Io ad oggi sono ancora così, ma sono anche mooolto diversa. Sono felice di cogliere in me quella ragazzina un po’ folle e un po’ inquieta, sento ancora tremulare i cocci del mio vaso se lo si urta appena appena, ma sono anche consapevole che mi amo così, che mi piaccio da morire!!!! Che sono abbastanza forte per evitare di farmi male, esco da lavoro e l’aria a volte profuma, altre volte sa di dado (la mensa è sempre all’opera), ma sono felice perché ho quello che amo vicino a me e che ho costruito con coraggio.

Ho capito che prima degli altri ci sono io, io e il volermi bene, e che spesso le situazioni spiacevoli o di sofferenza vengono messe lungo il sentiero che si percorre perché si deve capire qualcosa. Ed io l’ho capito! Ho capito che la vita ci dà delle chiavi per aprire cassetti chiusi. Qualche cassetto contiene qualcosa di noi, altri sono da riempire con informazioni ed altri ci forniscono la soluzione dei dilemmi che ci obnubilano.

Il meccanismo non è immediato, ovviamente più ci si interroga più la crisi aumenta…ma se la si prende come uno stimolo spettacolare, un senso momentaneo in attesa di una risposta, lo si trova. È segno di evoluzione. E poi forse capiremo.

Questo perché volevo solo esprimere gratitudine, gratitudine per quello che ho e per quello che sono, gratitudine per questa pace dentro.

Oggi è il primo giorno di un nuovo anno, ma solo sul calendario…io mi auguro che ogni giorno sia così. Mi auguro ricerca e qualità nelle relazioni, mi auguro alti e bassi che possano fortificarmi e aiutarmi a prendere la vita come si deve.

Mr bluemood lo scelgo ogni giorno, lui c’è per me nel modo giusto, il suo!!!!! Ci auguro di realizzare i nostri sogni, edi pensarnedi nuovi, di poter crescere insieme aspettandoci senza ansie, di poter gioire del nostro quotidiano, di meravigliarci, ci auguro follia e sentimento sempre.